For english version press here

IDEOLOGIA MANGIABILE/

Un giorno qualcuno ha avuto il coraggio di assaggiare un carciofo, nonostante la sua forma ostile.

Ha avuto l’intraprendenza di mangiare qualcosa che era stato gettato nel fuoco.

Ha avuto l’ingegno di affidare un seme alla terra e di prendersene cura.

Ha vissuto la meraviglia di veder crescere un frutto buono e nutriente.

/

Le scoperte di questi primi umani sono diventate Propaganda Alimentare.

Sono corsi dagli altri gridando “mangiate quell’erba!”, “cotto è meglio!”, “più frutta, meno bacche!”, “giù le mani da quel fungo!”.

Provando e assaggiando hanno imparato a distinguere ciò che è cibo da ciò che non lo è. Hanno imparato a coltivare, trasformare, conservare. Hanno deciso di sedersi in cerchio e mangiare tutti insieme.

/

Oggi ci siamo allontanati dall’origine di ciò che mangiamo, abbiamo smarrito la storia che porta il cibo fino a noi.

Dobbiamo ricominciare da capo, rifare il lavoro dei primi mangiatori. Dobbiamo di nuovo imparare a distinguere, scegliere, trasformare, conservare. Dobbiamo sederci insieme intorno a un tavolo.

/

Vogliamo il pane e anche le rose, come dice quella vecchia canzone di lotta. Vogliamo il buono e il piacevole, e anche il giusto. Vogliamo mangiare guardandoci negli occhi, perché siamo sicuri di quello che c’è nel piatto.

/

Per questo facciamo Propaganda Alimentare.  Per praticare una nuova cultura commestibile, in cui mangiare bene è una cosa che possono fare tutti.